Ancona e Macerata: due città medioevali

Le Marche, una regione costeggiata dal mare, patria della bellissima Riviera del Conero, una Regione piena di storia, che viene raccontata attraverso le città, come Ancona e Macerata, Pesaro e Urbino, con il loro stile medioevale.

Oggi passiamo in due delle città sopracitate, Ancona e Macerata, la prima marittima, con le sue insenature naturali e il suo grande centro, la seconda con la sua bellissima Torre dell’Orologio ed il suo aspetto medioevale.

Ancona, città di Mare .

Cosa dire di Ancona, una città stupenda, costeggiata dal bellissimo Mare Adriatico, e le sue aree verdi.

Entrando nella città, dopo aver superato la Stazione Centrale, troviamo il Porto, dove possiamo ammirare le grandi Navi attraccate e la Mole Vanvitelliana.

La Mole Vanvitelliana è un edificio a forma pentagonale, inserita nel porto di Ancona. Nel 1700 serviva infatti come fortificazione per difendere il molo anche dalle onde e come deposito merci. Oggi, viene utilizzato per ospitare mostre ed eventi culturali, di cui una parte è Museo Tattile Omero.

Procendendo, poi, per piazza Cavour, un’ampia piazza, circondata dal verde, arriviamo al Passetto, ma prima di addentrarci nella spiaggia troviamo il Monumento ai Caduti.

Il Passetto, è la spiaggia rocciosa che costeggia la città, ed il suo rione ne prende il nome. La spiaggia fa parte del parco del Conero, accessibile dalla scalinata bianca che scende fino alla riva del Mare.

Con la bella stagione, infatti, è un’abitudine di molti anconetani prendere il sole, nei bordi della scalinata. Sulla sinistra, si può raggiungere la zona naturalistica e mozzafiato del Passetto. Da alcuni scogli, più conosciuti ci si può buttare, per fare un bel bagno.

Quelle che vedete in foto, sono le Grotte del Passetto,  delle grotte scavate nella roccia dalla metà dell’Ottocento agli anni sessanta. Originariamente venivano usate come ricovero di imbarcazioni per la piccola pesca.

Infatti, questi cancelli colorati, rendono suggestivo questo posto. Queste grotte sono presenti anche, in alcuni tratti della costa di Ancona, e sono di circa cinquecento grotte totali.

Dopo aver girato tutta la parte naturalistica e monumentale, della bellissima città di Ancona, torniamo nella Piazza principale, per avvicinarci alla fontana delle 13 cannelle, per poi, dedicarci allo shopping sfrenato nelle stradine e piazze della città.

Macerata, Terra del Medioevo

Macerata, una città marchigiana, che oltre a dare esperienze da brivido con la sua Scalinata “della Morte” e le sue salite ripide, offre un paesaggio verde e mozzafiato.

Entrando nella piazza principale, accanto allo Sferisterio, il teatro principale della città, troviamo oltre a piccoli ristoranti, la scalinata per salire verso la torre dell’Orologio.

La Scalinata “della Morte”, come la chiamo io, sono dei gradini in salita. E’ anche vero che, dopo tutta quella fatica, il panorama è bellissimo, sembra quasi come se fossero le “porte del paradiso”. Infatti, alla fine di questa scalinata ci troviamo accanto alla Torre dell’Orologio, un’orologio astronomico, che segna le fasi lunari, l’oroscopo. Quando scocca l’ora, precisamente alle 12 e alle 18, dalle porticine sopra l’orologio escono i magi, con l’angelo Gabriele e la Madonna col Bambino.

Proseguendo verso il centro troviamo, la Galleria, simile a quella di Napoli, con piccoli bar e ristorantini. In fondo alla piazza principale, troviamo, la Biblioteca Universitaria.

Poi, passiamo al Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, che raccoglie numerosi oggetti scolastici dell’Ottocento e del Novecento.

Gli strumenti per la formazione del nuovo italiano erano le divise, la disciplina e le esercitazioni, il ragazzo doveva diventare parte di una società dinamica ma allo stesso tempo doveva inserirsi anche in un sistema rigidamente centralizzato e gerarchico prendendo come esempio perfetto il “Duce”.

-Vedi foto-

Questo Museo cerca di far ricordare ai meno giovani, cose vissute nella scuola dell’Epoca e far conoscere ai più giovani, anche giocando, come era la scuola a quei tempi, dove veniva esaltata la figura del Duce.

Costeggiando una delle piazze principali della città, siamo accanto ai Giardini Diaz, un oasi verde incontaminata, nel centro cittadino, visibile anche dalla terrazza sovrastante, dove sembra quasi di essere in una favola. Qui possiamo prendere il sole e far giocare i bambini.

Ora possiamo finalmente dedicarci allo shopping, ed in caso provare una delle cioccolaterie più amate e famose della città Magacacao, con cioccolatini e cioccolate calde gustosissime e particolari.

Insomma, due grandi città marchigiane, a carattere medioevale, che affascinano turisti da tutto il mondo. Due luoghi da visitare post pandemia, due luoghi che nonostante, il terremoto sono ancora due città mozzafiato.

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